Pensa agli strumenti che si trovano in una cassetta di utensili: c'è un martello, una tenaglia, una sega, un cacciavite, un metro, un pentolino per la colla, la colla, chiodi e viti. - Quanto differenti sono le funzioni di questi oggetti, tanto differenti sono le funzioni delle parole. (E ci sono somiglianze qui e là).
Wittgenstein introduce in questo paragrafo il concetto di somiglianze di famiglia. N.B.: quando Wittgenstein mette qualcosa fra parentesi vuol dire che è una considerazione molto importante e a volte usa più parentesi per evidenziare ancora di più l'importanza.
Si parla di funzioni diverse delle parole: la stessa parola, in contesti differenti, presenta usi differenti. Tuttavia, dice Wittgenstein, all'interno di questa molteplicità di usi, in qualche modo, e grazie alla visione perspicua (vedi post precedenti) riusciamo a cogliere una sorta di unità nella molteplicità, cogliamo una fitta rete di relazioni, cogliamo delle somiglianze: Wittgenstein le chiama "somiglianze di famiglia".
giovedì, gennaio 10, 2008
Wittgenstein, Ricerche Filosofiche, 11
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