venerdì, settembre 13, 2013

Facebook marketing

Facebook Marketing
Facebook può essere un ottimo mezzo per promuovere la propria azienda in rete, tuttavia i rischi di insuccessi o addirittura di risultati controproducenti sono molti. Ecco allora qualche dritta per uscirne vincitori.

Dotarsi di un tool per il project management 

al fine di approntare un piano strategico di marketing per avviare la propria pagina su facebook, calendarizzare gli interventi, inserire le variabili principali (come costi/benefici o output ). In questo modo risultano favorite tanto le eventuali revisioni in corso d’opera quanto la misurazione parziale o complessiva del ROI.


Ci si può anche inventare social media manager, 

e se si possiede talento è possibile riscuotere successo anche senza esperienza. Ma alle imprese, per quanto è dato sapere, non piace rischiare. Ecco perché è bene identificare con cura un professionista che almeno fornisca i giusti indirizzi.

La proposta è di dotarsi di una o più figure professionali aventi i seguenti skill: 

Project manager - Dovrà elaborare il progetto, verificarne l’esatta esecuzione, vagliare i report ed eventualmente istruire il personale. 

Responsabile della pagina Facebook aziendale – Cura il piano editoriale, redige i contenuti ed i report.  Questa figura deve essere un po' filosofo, un po' blogger ed un po' informatico. 

Community manager – È colui che pratica la moderazione e alimenta la partecipazione con modalità reattive e proattive. 

Tecnici – Esterni o interni, sono coloro che curano il design della pagina, le personalizzazioni e le applicazioni, e producono elementi grafici come foto e video.


Prima di avviare la propria pagina Facebook

è necessario che chi gestirà la pagina avrà preso piena visione e conoscenza dell'azienda, della sua mission, dei suoi target e, soprattutto, dei suoi principi.
Perché quando l'azienda si affaccia su qualche social network l'errore più grande che possa commettere è quello di comportarsi come se stesse utilizzando un canale pubblicitario tradizionale. Ma Facebook non è fatto per inondare le persone della propria pubblicità. E' fatto di rapporti trasparenti tra soggetti che condividono passioni, sentimenti, emozioni. Per questo spesso è controproducente avviare da soli la propria pagina Facebook.

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