venerdì, maggio 07, 2010

Dormi poco o troppo?

In ogni caso attenti alla salute!

C'è uno stretto legame tra dormire meno di sei ore per notte e una maggiore probabilità di morire prematuramente. Anche dormire tanto però non è che faccia particolarmente bene: oltre nove ore di riposo notturno sono altrettanto deleterie per la salute. E' questo il risultato di una vasta meta-analisi - portata a termine dall'università di Warwick in collaborazione con l'università napoletana Federico II - che ha preso in esame sedici studi prospettici compiuti in Europa, Stati Uniti e Asia. La ricerca ha coinvolto quasi un milione e quattrocentomila partecipanti, seguiti per venticinque anni, durante i quali si sono registrati 112.566 decessi.

Secondo quanto riferito sulla rivista Sleep, i ricercatori credono che dormire poco, a lungo termine, diventi causa diretta di malattie e che invece dormire troppo sia piuttosto un indicatore di un cattivo stato di salute, un campanello d'allarme, quindi, non una causa. Sono moltissimi gli studi che dimostrano che dormire è un toccasana per la salute: infatti una ricerca di Kazuo Eguchi della università giapponese di Jichi a Tochigi pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine mostra che dormire meno di 7,5 ore a notte aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

Non a caso dormire poco è anche legato a malattie metaboliche, diabete e obesità. Numerosi studi, inoltre, indicano che una buona igiene del sonno è fondamentale per la perfetta funzionalità del cervello: dormire poco riduce memoria e performance cognitive, addirittura una ricerca su topi, diretta da Elizabeth Gould della Princeton University e pubblicata sulla rivista 'PNAS', ha evidenziato che dormire poco 'restringe' il cervello riducendo il numero di neuroni in un'area strategica per apprendimento e memoria, l'ippocampo. Inoltre chi soffre di insonnia cronica ha volume e densità della materia grigia ridotti in alcune zone della corteccia cerebrale, dimostra uno studio condotto in Olanda da Ellemarije Altena presso il Netherlands Institute for Neuroscience pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry.

Quanto tempo bisognerà allora dedicare al riposo notturno per non compromettere la propria salute? La risposta è semplice: sette-otto ore per notte è il tempo giusto per ricaricarsi dalle energie spese durante la giornata trascorsa e prepararsi nel migliore dei modi al giorno successivo.

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