Una Landing page è una speciale pagina all'interno di un sito web costruita ed ottimizzata in modo da convincere il visitatore a compiere una determinata azione (call to action).
Una "call to action" può essere l'iscrizione a una newsletter, l'acquisto di un prodotto, il download di un e-book o la semplice iscrizione al sito.
Il rapporto tra il numero di visitatori arrivati sulla landing page e il numero di coloro che avranno compiuto l'azione richiamata nella "call to action" è definito come il tasso di conversione della landing page.
Molti pensano che sia sufficiente inserire degli annunci a pagamento su google (attraverso adwords) per guidare l'utente verso il proprio sito e incrementare così il numero di visitatori: ma un numero di visitatori alto che lascia il sito rapidamente perché non trova contenuti di suo interesse, o non viene indirizzato nel modo giusto verso la "call to action" equivale ad aver sprecato soldi.
Ecco allora l'importanza di ottimizzare la landing page e aumentare il ROI (Return of Investment). Vi assicuro che il ROI di una campagna di web marketing ben strutturata può essere molto più alto (a parità di investimenti) di quello di campagne pubblicitarie attraverso media tradizionali.
Allora ecco 10 consigli per migliorare il tasso di conversione della landing page:
1) Coerenza tra l'annuncio che ha portato l'utente sul nostro sito e i contenuti della landing page. Molte volte vediamo annunci pubblicitari che promettono qualcosa che poi non si trova sulle pagine di arrivo: questa è una scorrettezza che gli utenti non gradiscono (è come quando passando davanti a un negozio vedete la scritta "SCONTI FINO AL 70%" e poi una volta entrati scoprite che di quegli sconti non v'è traccia). La moneta con la quale verrete ripagati sarà l'abbandono del vostro sito e l'aumento del bounce rate.
Ancora da evitare è usare come landing page la home del vostro sito.
2) Se la landing page prevede form che l'utente deve compilare, questi devono richiedere poche informazioni e niente di molto personale (carte di credito, numeri di telefono, ecc.). Il visitatore non ha troppo tempo da perdere quindi se vogliamo la sua attenzione dobbiamo essere coincisi anche nelle richieste che facciamo.
3) La landing page deve essere corta, ben strutturata, con tutti gli agganci ben visibili. Quello che attira maggiormente è l'intestazione, l'headline: se non scriviamo un headline chiara e convincente abbiamo quasi sicuramente perso il cliente.
4) Utilizzare URL human friendly, leggibili e non quelle cose fatte di trattini, punti interrogativi e codici vari. Cerchiamo anche di inserire qualche parola chiave rilevante.
5) La coerenza di contenuti tra l'annuncio e la landing page deve esistere anche a livello formale: utilizzate lo stesso stile e forma degli annunci perché così aiutate l'utente a capire di essere arrivato nel posto giusto, lo rassicurate e lo motivate all'azione.
6) La "call to action", deve essere visibile a colpo d'occhio!
7) Eliminate ogni elemento superfluo (menù di navigazione, box informativi, barre laterali, ecc.)
8) Utilizzate in modo corretto gli accorgimenti SEO nello scrivere i contenuti.
9) Gli elenchi puntati o numerati sono molto utili per sintetizzare i vantaggi della nostra proposta
10) Inserite una bella foto del prodotto o dell'offerta. Un'ottima posizione è in alto a sinistra. E aggiungete anche un link all'immagine che porti all'azione desiderata.
Migliorare il tasso di conversione della landing page e incrementare il ROI non è un lavoro per tutti, ma sono certo che con un po' di impegno, buon senso e seguendo i miei consigli anche i meno esperti potranno raggiungere risultati egregi.
Una "call to action" può essere l'iscrizione a una newsletter, l'acquisto di un prodotto, il download di un e-book o la semplice iscrizione al sito.
Il rapporto tra il numero di visitatori arrivati sulla landing page e il numero di coloro che avranno compiuto l'azione richiamata nella "call to action" è definito come il tasso di conversione della landing page.
Molti pensano che sia sufficiente inserire degli annunci a pagamento su google (attraverso adwords) per guidare l'utente verso il proprio sito e incrementare così il numero di visitatori: ma un numero di visitatori alto che lascia il sito rapidamente perché non trova contenuti di suo interesse, o non viene indirizzato nel modo giusto verso la "call to action" equivale ad aver sprecato soldi.
Ecco allora l'importanza di ottimizzare la landing page e aumentare il ROI (Return of Investment). Vi assicuro che il ROI di una campagna di web marketing ben strutturata può essere molto più alto (a parità di investimenti) di quello di campagne pubblicitarie attraverso media tradizionali.
Allora ecco 10 consigli per migliorare il tasso di conversione della landing page:
1) Coerenza tra l'annuncio che ha portato l'utente sul nostro sito e i contenuti della landing page. Molte volte vediamo annunci pubblicitari che promettono qualcosa che poi non si trova sulle pagine di arrivo: questa è una scorrettezza che gli utenti non gradiscono (è come quando passando davanti a un negozio vedete la scritta "SCONTI FINO AL 70%" e poi una volta entrati scoprite che di quegli sconti non v'è traccia). La moneta con la quale verrete ripagati sarà l'abbandono del vostro sito e l'aumento del bounce rate.
Ancora da evitare è usare come landing page la home del vostro sito.
2) Se la landing page prevede form che l'utente deve compilare, questi devono richiedere poche informazioni e niente di molto personale (carte di credito, numeri di telefono, ecc.). Il visitatore non ha troppo tempo da perdere quindi se vogliamo la sua attenzione dobbiamo essere coincisi anche nelle richieste che facciamo.
3) La landing page deve essere corta, ben strutturata, con tutti gli agganci ben visibili. Quello che attira maggiormente è l'intestazione, l'headline: se non scriviamo un headline chiara e convincente abbiamo quasi sicuramente perso il cliente.
4) Utilizzare URL human friendly, leggibili e non quelle cose fatte di trattini, punti interrogativi e codici vari. Cerchiamo anche di inserire qualche parola chiave rilevante.
5) La coerenza di contenuti tra l'annuncio e la landing page deve esistere anche a livello formale: utilizzate lo stesso stile e forma degli annunci perché così aiutate l'utente a capire di essere arrivato nel posto giusto, lo rassicurate e lo motivate all'azione.
6) La "call to action", deve essere visibile a colpo d'occhio!
7) Eliminate ogni elemento superfluo (menù di navigazione, box informativi, barre laterali, ecc.)
8) Utilizzate in modo corretto gli accorgimenti SEO nello scrivere i contenuti.
9) Gli elenchi puntati o numerati sono molto utili per sintetizzare i vantaggi della nostra proposta
10) Inserite una bella foto del prodotto o dell'offerta. Un'ottima posizione è in alto a sinistra. E aggiungete anche un link all'immagine che porti all'azione desiderata.
Migliorare il tasso di conversione della landing page e incrementare il ROI non è un lavoro per tutti, ma sono certo che con un po' di impegno, buon senso e seguendo i miei consigli anche i meno esperti potranno raggiungere risultati egregi.
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